Comprare in Cina per migliorare la qualità

Molto spesso abbiamo visto aziende che, forti del proprio marchio e dell’alto livello qualitativo per cui sono riconosciute sul mercato, hanno usato la Cina per l’acquisto di prodotti.

In questo modo hanno completato la gamma verso il basso, aggiungendo linee di prezzo competitivo a quelle di alta qualità, completamente costruite in Italia.

Ma il successo commerciale dei “prodotti maturi” di un’azienda, per i quali è più difficile fare innovazione, deriva essenzialmente dall’alta qualità, dall’affidabilità, e dal prezzo competitivo.

Esiste dunque una soluzione per mantenere un livello qualitativo elevato, pur riducendo i costi di produzione? La Cina è la risposta.

Comprare in Cina: alcuni esempi

Un’alternativa alla vendita di prodotti qualitativamente inferiori alla propria offerta, è quella di approvvigionare in Cina quelle parti che hanno un’alta incidenza sul costo finale del prodotto.

Alcuni esempi:

• La porta di un frigo vetrina: la porta è un elemento di alto costo che ha una qualità relativamente standardizzata. La sua funzione non è soltanto di isolare termicamente l’interno del frigorifero. Deve essere  anche trasparente per consentire di vedere all’interno, non si deve appannare e, spesso, viene utilizzata come maxischermo per veicolare dei messaggi pubblicitari. Il costo di una di queste porte è molto alto e arriva a coprire anche il 30% del costo totale del prodotto. È possibile produrre in Cina questi particolari con un risparmio sostanziale, che riduce il costo del prodotto finito di percentuali anche molto significative.

• Corpo rubinetto per la spillatura delle bevande: gli addetti ai lavori sanno che sia il corpo rubinetto, che molta parte della componentistica interna, sono realizzati in ottone nichelato o cromato. Comprare questi particolari in Cina significa spesso poter utilizzare, al posto dell’ottone, AISI 304 oppure AISI 316. Il risultato è quello di avere un prodotto qualitativamente più elevato, a prezzi che spesso sono comparabili. Utilizzare parte dei componenti di un rubinetto realizzati in Cina ha come vantaggio quello di poter distribuire un prodotto Made in Italy, a prezzi competitivi e con livelli qualitativi addirittura superiori a quelli prodotti interamente in Italia.

Approvvigionamento in Cina: pregiudizi e false credenze

Per poter ottenere un prodotto con il rapporto qualità/prezzo desiderato, il requisito fondamentale è la possibilità di industrializzare in Cina componenti realizzati su proprio disegno.

Qualsiasi sottoassieme industriale, che richieda un alto impegno di manodopera, infatti, può essere prodotto con i livelli qualitativi che si sono specificati a progetto, e con costi decisamente competitivi.

Da un Porta frigo, ai componenti per rubinetto, oppure più in generale fusioni, fino a particolari in lamiera stampata e lucidata, e componentistica elettronica.

Eppure a causa di alcuni pregiudizi, spesso le aziende italiane decidono di non intraprendere questa strada:

• Lotti minimi imponenti;

• Difficoltà nella gestione del fornitore;

• Scarsa affidabilità dei fornitori cinesi;

• Difficoltà per la gestione delle importazioni.

Molte di queste convinzioni si sono radicate nel tempo a causa di esperienze negative, fatte da aziende italiane che hanno cercato di comprare in Cina senza affidarsi ai partner giusti.

Compare in Cina con Aretè: vantaggi

Noi di Aretè vantiamo oltre 15 anni di esperienza nel sourcing e nell’import dalla Cina e, grazie alle nostre due sedi, a Milano e Guangzhou, siamo in grado di offrire soluzioni e risposte alle problematiche più frequenti:

• Lotti minimi imponenti: operiamo in Cina dal 2005 e, sin dall’inizio abbiamo collaborato con imprenditori che puntavano sulla qualità, prima ancora che sulla quantità. Naturalmente ci sono dei limiti oggettivi, che non sono legati, soltanto, alla necessità del produttore di avere lotti consistenti. Importare piccole quantità di basso valore, infatti, incide significativamente sul costo, rendendo molto spesso poco conveniente l’acquisto. Non si parla quindi di container, che richiedono generalmente lotti imponenti, ma di particolari ad alto valore aggiunto, come per esempio una fusione in AISI 316 lavorata meccanicamente e lucidata, per cui ne bastano poche migliaia.

• Gestione del fornitore: ci proponiamo come fornitori di prodotti, e non semplici fornitori di servizi. Collaborare con Aretè significa acquisire un fornitore che si può occupare di tutto, alleggerendo così il carico di preoccupazioni. Il Cliente può scegliere di comperare direttamente dalla consociata cinese, oppure acquistare da Aretè.

• Affidabilità delle forniture: offriamo l’opportunità di acquistare in Cina, e il vantaggio di avere un interlocutore italiano, che parla la lingua e comprende le esigenze del mercato occidentale. Ci occupiamo di seguire la produzione, verificarne e garantirne la qualità.

• Gestione delle importazioni: se l’azienda cliente ha già esperienza nella gestione delle importazioni, e collabora con spedizionieri efficienti e competitivi, può scegliere di comprare direttamente dalla nostra consociata cinese ad un prezzo più competitivo. Se invece preferisce affidarsi a noi anche per la logistica, può rivolgersi ad Aretè. In entrambi i casi l’interlocutore è italiano e qualsiasi problema viene risolto sul suolo italiano.

Comprare in Cina può essere molto vantaggioso, ma per farlo bene è necessario avere il partner giusto che possa interloquire a livello tecnico e fare da interfaccia con il mondo produttivo cinese, per risolvere anche tutte le problematiche sia tecniche che amministrative.

Contattaci per saperne di più sul nostro servizio di Produzione e Import dalla Cina.