PERCHÉ APPROVVIGIONARSI IN CINA

Con l’aumento progressivo dei costi di produzione in Cina e le difficoltà logistiche, molti si chiedono se sia ancora conveniente e opportuno acquistare in Cina.

Possiamo affermare che le ragioni per farlo sono mutate nel tempo, ma si sono addirittura rafforzate.

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COMPRARE IN CINA OGGI PER CONTENERE I COSTI SENZA RIDURRE LA QUALITÀ

In questi anni la Cina si è affermata come polo produttivo mondiale, grazie ai costi contenuti di manodopera e materie prime, alla flessibilità e rapidità della produzione, e all’efficienza della sua catena logistica. 

Tutto questo ha consentito ai prodotti Made in China di risultare altamente competitivi sul fronte del prezzo. 

Ma la Cina nel corso del tempo è stata anche in grado di incrementare significativamente l’efficienza e accuratezza produttiva elevando gli standard qualitativi dei prodotti offerti.

Oggi approvvigionarsi in Cina garantisce dunque non solo un risparmio economico, ma anche un ottimo livello qualitativo.

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COMPRARE IN CINA OGGI PER ESSERE SEMPRE UN PASSO AVANTI

I consistenti investimenti in ricerca e sviluppo* da parte del governo e delle aziende cinesi garantiscono un contenuto tecnologico sempre più avanzato tanto degli strumenti produttivi quanto dell’offerta merceologica.

L’ulteriore vantaggio dell’approvvigionarsi in Cina è, dunque, la possibilità di incrementare costantemente il contenuto di innovazione della propria gamma di prodotti, collocandosi sempre ai vertici tecnologici e qualitativi.

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COMPRARE IN CINA OGGI PER CONSOLIDARE IL PROPRIO POSIZIONAMENTO 'MADE IN'

L’approvvigionamento in Cina può offrire un sostegno significativo al Made in Italy, a dispetto dei pregiudizi.

• L’acquisto selettivo in Cina non di elementi qualificanti dei propri prodotti, ma di componenti di supporto, che incidono comunque sui costi e sul livello qualitativo complessivo (telaio, carrozzeria, portapezzi, fusioni, ecc), permette di incrementare significativamente la competitività senza alterare la propria immagine;
• Se in Italia l’innovazione di prodotto richiede investimenti non sempre sostenibili per le PMI, il costo contenuto degli stampi realizzati in Cina riduce i rischi di tale operazione, permettendo alle aziende italiane di conservare il primato nel proprio mercato di riferimento.

Il supporto di chi conosce in modo approfondito la cultura cinese e le sue logiche di mercato come la Aretè e la Marco Polo Design, è indispensabile tanto sul fronte della ricerca del miglior rapporto qualità/prezzo che su quello dell’innovazione.

*Nel 2018 gli investimenti cinesi in R&S hanno raggiunto il livello record del 2,9% del Pil, ponendo la Cina al secondo posto nella classifica mondiale della spesa in questo settore.